Paris. Bibliothèque nationale de France, Département des manuscrits, italien 111
- Source
- Gallica (Bibliothèque nationale de France)
- Library
- Paris. Bibliothèque nationale de France, Département des manuscrits
- Shelfmark
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- italien 111
- Biblissima authority file
- Date
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- 1401/1500
- Language
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- Italian
- Title
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- Due laudi: Com.; 1) " Sol per tua carità... "; fin.; " Che [de] me ingrato ti prenda mercede ": 2) Com.; " Cor me furato nun posso'vedere "; fin.; " Se non morir d'amore " (f. 1-2). " Liber diuine doctrine faito e compillao per la uenerandissima uergene fidellissima serua e spoza de Ihesu Christo crucifixo Katarina da Sena " (f. 3-136). Leggenda di S. Paolo (f. 137 e segg).
- Description
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Contents:
Notice détaillée, Mazzatinti t. II, p. 75-84; éd. des ff. 3-5, p. 76-84. Sec. XV ; di f. 149 numerati; mis. 29 X 20; sul dorso porta impresso il titolo ¤S. Catharinae liber divinae doctrinae$. [——] Contiene: [——] f. 1-2. Due laude adesp. e anepigr.; i versi, divisi talvolta da un punto, sono scritti di seguito. La prima com.; « [Sol per tua carita tu sei facto meo sposo. o fonte de pieta yhesu christo amoroso. in te sento riposo ueraxemente ma non perfectamente pero che sono in questo tenebrore »: fin.; « Merce ti chiedo nonabondonare (sic) risguarda chi sum da te creato piaciti amor di uolermi aiutare si che io non sia somerso dal peccato. pregoti amor chi mai tanto amato che [de] me ingrato ti prenda mercede ». La seconda com.; « Cor me furato nun posso ueder che debia fare o che spesso mi facia e chi me uede dice e uo sapere se amor sensato A te christe piatia. se non te piatia che posso vedere. de tal mezura la mente malitia lamor che si mabratia. toleme lo parlare. uoleir comperare. perdo tuto sentore » : fin.; « Che quello amore chi me fa impaciare pare cha te tolesse sapientia e quelo amor chi me fa languire a te per me tolse la potentia. non uoglio omai non posso soferire da amor ei sum priso non fasso resistentia. Data me la sententia che damor io sia morto gia non uogio conforto. se non morir damore ». [——] f. 3-136. ¤Liber diuine doctrine$ di S. Caterina, in 167 capitoli. [——] f. 137 e segg. Leggenda di S. Paolo, preceduta dagli argomenti dei capitoli. Dei quali è questa la tavola: [——] Del prolago della meditatione. [——] Della uita e della schiatta di sancto Paulo inanci la sua conuersione. [——] Della conuersione di paulo e come fu percosso da ihesu nazareno nella uia. [——] Della grande e amara contricione di paulo inanci che fosse tratto al terzo celo. [——] Come paulo fue tratto e menato a uedere la infinita gloria di paradizo. [——] Come anania uenne a batezare paulo e riebbe il lume degli occhi. [——] Come anania auendo mandato a dormire paulo mando per li cristiani. [——] Come paulo sumilio a cristiani. [——] Come paulo ando a predicare christo e contassi larmadura che receuecte nel celo. [——] De due tagli del coltello che paulo dice che aueua da dio per gratia. [——] Oratione a lui per impetrare misericordia a peccatori. [——] Come paulo ando a predicare in damasco. [——] Come paulo ando a uicitare gli discepuli e la madre di messer yhesu. [——] Parole e dimandamenti del meditatore. [——] Il testo comincia: « Ora incomenciamo la meditatione. E incominciamo a laude sua. Sancto Paulo era giovene ed era di quella gente che si chiamava farisey salva la verita cossi mi pare avere intesso. E dicessi chegli era vergine e puro e devotissimo giovane. E studiava nela legge di Dio. Dicesi che per questo perseguitava i Cristiani credendo che Cristo e la sua doctrina fosse falsita sicome egli udiva dire a maggiori del templo. E credendosene avere grande merito e fare piacere a Dio perseguitare od ucidere i Cristiani si teneva le vestimente di coloro che lapidavano sancto Stefano... ». Questa leggenda è scritta di mano diversa da quella che vergo il « Liber doctrine ». Del quale riporto i primi quattro capitoli. [——] Fol. 3a-5b. « Liber divine doctrine date per personam Dei Patris intellectui loquentis gloriose et sancte virginis Katerine de Senis predicatorum ordinis. Cunscriptus ipsa deitate, licet vulgariter et stante in raptu atualiter quich. (?) in ea loqueretur dominus Deus. Lo primo capitulo. Como lannima per oration se unise cum dee. E como questa anima aora se perlaseando leva in cuntemplatione faxea a dee quatro peticioim. Levandose unna annima ansciata... ».
Physical Description:
Papier 153 ff. précédés et suivis par 2 gardes de papier. 280 × 195 mm.
- Rights
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- Bibliothèque nationale de France. Département des manuscrits
- Digitisation
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